Se avete mai sentito che si parla della quinta stagione a Kastavština, non avete sentito male: è tempo di carnevale.

All’inizio di ogni anno si parla di tradizioni e usanze popolari che si tramandano di generazione in generazione da più tempo di quanto i più anziani abitanti di Kastav possano ricordare.

Si parla dei campanari Halubaj, la cui unicità è stata riconosciuta e tutelata dall’UNESCO inserendoli nel 2010. nella sua lista del patrimonio culturale immateriale.

La storia dei campanari è una storia sulla vittoria contro le forze del male, sull’allontanamento delle cupe giornate invernali e sull’invocazione della fertilità e della primavera, e la liberazione simbolica di tutti i partecipanti dalle brutte esperienze accumulate durante l’anno passato

Il carnevale è chiamato anche Pust, per via delle bambole di paglia che personificano le peggiori disgrazie e peccati dell’intera comunità e che vengono bruciate a Pust.

E nel pundejak autunnale, l’intera regione di Kastav rimbomba delle campane dei campanari Halubaj, che nel centro di Kastav offrono ai visitatori una scena indimenticabile della formazione di un caratteristico cerchio che conclude ufficialmente la quinta stagione.